Luce e Asia, candidate per la Consulta Provinciale degli Studenti

Questa settimana ci saranno le elezioni per eleggere i due rappresentanti della Consulta provinciale deli studenti, un organo ufficiale di rappresentanza che riunisce studenti e studentesse delle scuole superiori della provincia.
Ogni istituto elegge due rappresentanti, la cui carica dura due anni, che partecipano a incontri e attività con l’obiettivo di far sentire la voce degli studenti e proporre iniziative utili per tutte le comunità scolastiche del territorio biellese. La partecipazione a questi incontri è un’occasione concreta per confrontarsi, proporre idee, organizzare eventi e collaborare con le istituzioni locali. In vista delle prossime elezioni, abbiamo contattato le due candidate del nostro istituto Luce Bracco, di 4D e Asia Carco, di 4A e, a nome di entrambe, Luce ha risposto alle nostre domande.
Cosa ti ha portato a candidarti come rappresentati per la Consulta Provinciale?
Ciò che mi ha spinto a candidarmi come rappresentante della Consulta è sicuramente il fatto che voglio dare una voce alla scuola, voglio dare l’opportunità agli studenti di fare nuove esperienze attraverso di essa e soprattutto per il fatto che non hanno mai dato il giusto valore, la giusta importanza a questo ente scolastico. Per questo mi piacerebbe tanto poter far capire che in realtà la Consulta è importante e che ne vale veramente la pena. In fin dei conti trovo che non abbia mai avuto il giusto riconoscimento.
Hai delle idee riguardo a iniziative da proporre per migliorare la vita scolastica o comunque un programma da proporre agli rappresentanti delle altre scuole? Se sì, quali sarebbero?
Non vorremmo fare spoiler, però ci piacerebbe molto poter riorganizzare la città sulla neve, ovvero una parte della settimana bianca, perché non è più stata reintrodotta come in passato. Diciamo che l’ultima volta che è stata fatta non è stata molto apprezzata e quindi ci piacerebbe riportare questo progetto, ma fatto bene, come si deve.
Inoltre, no spoiler, abbiamo altre cose in mente, ma ci vuole tempo e non vogliamo illudere nessuno, perché sono comunque cose impegnative e richiedono veramente tanta dedizione e voglia di fare. Noi ci impegneremo al massimo, ma sono dell’idea che non sia bello dire una cosa e poi non riuscire a portarla al termine; quindi, perlomeno per quanto riguarda il progetto della città sulla neve ci impegneremo al massimo in modo tale da poter rendere quei tre giorni belli per tutti.
Cosa ti aspettati da questa esperienza, a livello personale?
Da questa esperienza a livello personale, parlo per me, ma anche per Asia, crediamo che sia veramente formativo per imparare anche a mettersi sempre in discussione e a lavorare in gruppo. Noi siamo in due, però ci dobbiamo interfacciare con altre scuole e dobbiamo veramente averne di voglia e credimi, ne abbiamo tanta. Quindi a livello personale mi aspetto tante belle cose, mi aspetto delle belle soddisfazioni, soprattutto importanti soddisfazioni.
Per quanto riguarda Asia e me siamo pronte per migliorare come possiamo la vita di ogni studente, poiché noi in primis sappiamo che cosa vuol dire stare a scuola e non avere uno stimolo. Insomma, noi due siamo qui apposta.
Ringraziamo Luce e Asia per la loro disponibilità a partecipare a questa intervista.
