Dal Ministero sono arrivate, anche in seguito alla pandemia, sempre nuove sollecitazioni e, fortunatamente, fondi per consentire alle scuole di raccogliere la sfida costituita dall’utilizzo in ambito lavorativo di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, la robotica, l’automazione, la blockchain, la realtà virtuale e aumentata e virtuale, la stampa 3D/4D. La richiesta di competenze tecnologiche avanzate è diventata parallelamente crescente in tutti i principali settori delle professioni.

Si inserisce in questo contesto la nuova proposta dell’IIS del Cossatese e Valle Strona, quella del “Liceo Scientifico Digitale”, che permette agli allievi di acquisire sia competenze legate all’utilizzo di strumenti informatici tradizionali, sia competenze legate alle nuove frontiere tecnologiche quali la robotica, la domotica l’Internet delle cose (IoT) e l’intelligenza artificiale, per preparare gli studenti ad un mondo del lavoro che ha subito un radicale cambiamento.

Il progetto in qualche modo istituzionalizza un’esperienza che al Liceo di Cossato viene portata avanti da alcuni anni, quella dell’offerta di percorsi ICT (Information and Comunication Technology) a tutti gli studenti, con particolare attenzione a quelli dello Scientifico. Gli argomenti trattati fino ad oggi andavano dal coding, allo sviluppo di pagine web, dalla programmazione con Arduino alla robotica e domotica. Con la nuova proposta gli studenti che si iscriveranno al Liceo Scientifico nel 2024 potranno scegliere se continuare a preferire il percorso tradizionale o optare per il percorso “digitale” in cui due ore settimanali saranno dedicate a queste discipline.  Un percorso in cui sarà inserita una parte importante di esperienze laboratoriali e dove l’approccio “learning by doing” (apprendere facendo) consentirà di inserire gli studenti in un ambiente coinvolgente e sfidante, fortemente professionalizzante e vicino a quello che sarà un domani un possibile contesto lavorativo.