Negli ultimi anni, gli studenti del Liceo del Cossatese e Vallestrona si sono lasciati coinvolgere con entusiasmo in iniziative che li vedono protagonisti nel ruolo di insegnanti, prendendo temporaneamente il posto dei docenti.
Una di queste attività è il peer tutoring, che ha l’obiettivo di supportare gli studenti con difficoltà in alcune materie. Gli alunni del triennio dedicano un pomeriggio a settimana all’aiuto di compagni più giovani, con l’idea che un coetaneo, grazie alla vicinanza nel linguaggio e nel modo di comunicare, possa rendere più comprensibili argomenti ostici.
Un’altra iniziativa, avviata quest’anno, è Prof per un giorno. In questo caso, gli studenti del liceo linguistico insegnano lingue straniere ai ragazzi delle scuole medie. Dopo un incontro di formazione, durante il quale i docenti di lingua offrono indicazioni su come organizzare una lezione, i giovani insegnanti iniziano il loro percorso. Divisi in gruppi di tre, uno per ogni lingua studiata, visitano le scuole del territorio con l’obiettivo di far conoscere l’indirizzo linguistico del liceo. Questa attività prevede un primo approccio a lingue meno familiari come tedesco e spagnolo, attraverso giochi e momenti didattici. Per i partecipanti, è una sfida stimolante che li porta a confrontarsi con le difficoltà di mantenere l’attenzione di un’intera classe, cercando al contempo di insegnare e intrattenere.
Un’ulteriore esperienza è quella di alfabetizzazione informatica, realizzata in collaborazione con Auser. Gli studenti, dopo una breve formazione, insegnano ad adulti e anziani le basi dell’uso di internet e del computer. Operazioni come inviare una mail o utilizzare i principali programmi diventano oggetto delle lezioni, offrendo ai partecipanti competenze pratiche e utili nella vita quotidiana.
Un’altra iniziativa, rivolta ai bambini della scuola dell’infanzia, è Piccoli lord. Gli studenti insegnano le basi della lingua inglese, dopo essere stati preparati con attività ludiche come canzoncine, flashcard e filastrocche proposte dalla docente di inglese. Parallelamente, la docente di scienze umane offre strumenti per comprendere meglio il processo di apprendimento nei più piccoli. Una volta completata la formazione, gli studenti si recano nelle scuole dell’infanzia, in coppie, per proporre attività didattiche settimanali della durata di circa un’ora e mezza.
Queste esperienze, pur impegnative, sono estremamente formative. Offrono agli studenti l’opportunità di scoprire l’importanza e la complessità del ruolo dell’insegnante, spesso dato per scontato. Inoltre, rappresentano un’occasione unica per sviluppare il senso di responsabilità e acquisire competenze utili per il futuro. Dal punto di vista dell’orientamento, permettono di esplorare diversi ambiti educativi e aiutano a scegliere con maggiore consapevolezza il proprio percorso dopo il liceo, come spiega bene una delle partecipanti: “Prof per un giorno mi ha dato la possibilità di comprendere meglio il lavoro dei miei insegnanti e di capire meglio le dinamiche dietro una lezione. Ho adorato lavorare con i bambini e ho scoperto quanto apprezzo questo tipo di lavoro. Mi sono divertita mettendomi in gioco ed è un’esperienza che di sicuro vorrei replicare”.
Marta A.