Napoli, Lindenberg, Parma, Riva del Garda, Monaco di Baviera, Bologna, Ravenna, Malaga, Verona, Lindau… Sono alcune delle mete visitate dai nostri ragazzi che nell’ultima settimana di marzo hanno vissuto l’atteso ed entusiasmante momento delle visite di istruzione: qualche giorno di socialità e di scoperta di città, monumenti e culture per i nostri studenti e docenti accompagnatori.
Tra i tanti possibili ecco il racconto di una di loro.
La notte non è fatta (solo) per dormire – La gita delle terze tra Verona e Trento
Il viaggio delle terze è iniziato con una full immersion nello splendore di una Verona assolata: abbiamo passeggiato lungo le vie della città, scoprendo angoli meno conosciuti e visitando i luoghi più iconici come l’Arena e la Casa di Giulietta.
“Dopo una giornata intensa di camminate arriveranno in hotel con le energie ridotte al minimo”: credo che questo fosse più o meno quello che speravano i professori! In realtà, la stanchezza non ha fermato nessuno studente e in gita, passate le 23.00, anche quelli che durante il giorno sembravano scoppiati, si risvegliano; così ci siamo ritrovati nelle camere e nei corridoi per chiacchierare e raccontarci le avventure della giornata e il sonno non è stato protagonista ancora per diverse ore.
Il secondo giorno ci ha portati a Trento e anche qui abbiamo esplorato la città. Il pomeriggio, invece, siamo scesi a Riva del Garda per un’insolita, ma interessante visita alla centrale idroelettrica.
Terminata la giornata dedicata a scienza e cultura, è arrivata la serata e il clima in hotel è virato verso una direzione più goliardica: gli studenti si sono riuniti per vedere i prof sfidarsi tra loro alla Wii; una battaglia senza esclusione di colpi (virtuali) non priva di sana competitività. Tra alti e bassi nella nostra classifica, che condividiamo con voi in esclusiva, troviamo al primo posto il prof. Stognone, al secondo il prof. Bego, al terzo il prof. Verna e al quarto la prof. Brera.
Il terzo giorno si è chiuso con un gran finale. La mattina ci ha visti impegnati nella visita al Castello del Buonconsiglio a Trento, un tuffo nella storia tra mura imponenti e affreschi affascinanti. Ma il vero premio della giornata è arrivato nel pomeriggio, con la visita a Sirmione per esplorare le, Grotte di Catullo; sito interessante, soprattutto considerando che non sono grotte e che Catullo non ci è mai stato.
Per chiudere in dolcezza ci siamo concessi un gelato che definire “abbondante” sarebbe riduttivo: diciamo che qualcuno ha impiegato più tempo a finire quello che a visitare le grotte! L’abbiamo smaltito con una rilassante passeggiata lungo il lago e poi concluso riprendendo il bus per Cossato.
Bilancio… E’ stato un viaggio indimenticabile, tra cultura, divertimento e sfide alla Wii degne di Olimpiadi. Chissà se il prossimo anno i prof saranno pronti per la rivincita!
Nicole