Il progetto che analizziamo oggi è “Giocando con il Coding”; un progetto che unisce creatività ed informatica, pensato per le prime liceo.

La professoressa Benna, referente del progetto, ci spiega: “Il corso prevedeva l’acquisizione dei principali elementi di coding unplugged (imparare concetti della programmazione senza computer) e la costruzione di schede di lavoro per una sua possibile applicazione nelle classi di scuola materna e primaria. Questo corso è stato ideato per studenti di prima liceo, offrendo un’introduzione divertente e interattiva ai concetti fondamentali della programmazione. Attraverso giochi, attività pratiche e sfide di gruppo, gli studenti hanno imparato a pensare in modo logico e a risolvere problemi, sviluppando competenze essenziali come il pensiero critico e la collaborazione. Non era richiesta alcuna esperienza precedente: soltanto la curiosità e voglia di mettersi in gioco”.

Abbiamo, poi, intervistato la studentessa Alessandra Dalben, classe 1H, che ci dice: “È stata una bellissima esperienza, perché sono molto affascinata da progetti di questo genere, che alla didattica uniscono l’informatica, due ambiti differenti, ma che si intersecano facilmente. Il corso mi ha insegnato molto: come approcciarsi ai bambini, quali giochi sono più adeguati da proporre, in base all’età e alle loro possibilità, oltre che i loro limiti. Ho trovato interessante sapere come sviluppare delle attività, attraverso suggerimenti della professoressa e la possibilità di creare più modelli e giochi differenti”.

Il progetto “Giocando con il coding” è parte di “Potenziamoci”, un più ampio progetto finanziato con fondi PNRR – INVESTIMENTO 3.1. NUOVE COMPETENZE E NUOVI LINGUAGGI – DECRETO DEL 12 APRILE 2023, N. 65 – Azioni di integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione.

Giocando con il Coding è un esempio di come l’informatica possa essere accessibile a chiunque, attraverso attività di gruppo, curiosità e creatività può trasformarsi in un modo divertente per scoprire le basi della programmazione.

Ilaria L