Un aiuto prezioso per guardare al futuro

Per il terzo anno di seguito la scuola, in accordo con i responsabili biellesi di “Obiettivo Orientamento Piemonte”, ha proposto ad ogni studente di quarta e quinta la possibilità di avere un incontro individuale con un orientatore per ragionare sul proprio futuro.

A novembre sono stati più di trenta ad aderire alla proposta. Considerato che ogni colloquio durava un’ora di lezione un impegno notevole. Poi, quando ormai il giro stava terminando, qualcuno ha chiesto di potersi aggiungere. Si pensava di finire il giro con quattro o cinque aggiunte; invece, le nuove richieste erano più delle prime e in tutto il totale saliva a 70 colloqui.

C’è voluto un po’ ad organizzare il tutto, ma alla fine tutti hanno avuto l’occasione di un dialogo individuale.

Il questionario di valutazione parla chiaro. Molto soddisfatti e soddisfatti sono il 78%, abbastanza soddisfatti il 19%: parzialmente soddisfatto un solo allievo. Gli studenti sono stati soprattutto soddisfatti di aver trovato qualcuno che si è dimostrato capace di comprendere le richieste e lavorare in modo personalizzato (molto soddisfatti o soddisfatti di questo aspetto il 90% degli studenti, abbastanza soddisfatto il 10%: nessuno non soddisfatto).

Di cosa si è parlato? Qui potevano dare anche più risposte.

Per il 70% è stata un’occasione per capire meglio il panorama dei percorsi post diploma che si aprono dopo il Liceo.

Il 36% lo ha considerato un’occasione per scegliere il suo percorso futuro, mentre il 30% ha ragionato di più sulla sede in cui frequentare la futura università.

Il 17% ha invece utilizzato questo spazio per mettere a fuoco meglio le sue attitudini.

Uno studente dice: “Penso sia una buona opportunità proporre questa attività in quarta, mi ha chiarito delle idee (anche se non tutte) e può essere un buon inizio per comprendere il mondo universitario”, mentre un’altra aggiunge: “io sapevo già quale facoltà andare a fare, ma il colloquio è stato utile per capire e scegliere in quale sede fosse la migliore per me. L’orientatore ha risposto alle mie domande in maniera impeccabile, dando anche consigli ben accetti. Mi ha spiegato in maniera chiara il mondo dell’università e anche il funzionamento dei test d’ingresso.” Un’altra è d’accordo e conferma che: “L’orientatore è stato gentile e disponibile”.

Un bilancio quindi pienamente positivo di cui un grosso merito va a chi ha condotto i colloqui e si è reso disponibile a soddisfare tutte le richieste anche quando l’impegno è diventato particolarmente importante. Una bella collaborazione di cui siamo particolarmente grati.