Continuando le interviste agli sportivi, oggi abbiamo conosciuto Mattia Bulai, di 1A, che pratica calcio a livello regionale.
Che sport pratichi? Cosa ti ha spinto a sceglierlo e cosa ti motiva a continuare a praticarlo a livello agonistico?
Faccio calcio da quando sono piccolo, mi è piaciuto fin da subito e continua ad appassionarmi tutt’oggi. Adoro giocarci con gli amici in qualunque posto io sia, soprattutto ora che lo faccio a livello agonistico dove posso giocare ancora meglio.
Qual è stata la sfida più grande che hai affrontato nella tua carriera sportiva fino ad ora? Come l’hai superata?
La più grande sfida che ho affrontato nella mia carriera sportiva è stata quando qualche anno fa il mio allenatore non mi permetteva di giocare mai, lasciandomi continuamente in panchina. Io però non mi sono fatto vincere dallo sconforto e, con impegno e dedizione, sono diventato uno dei giocatori più forti della mia squadra.
Quali sono i tuoi obiettivi a breve e lungo termine, sia nello sport che nello studio?
Tra i miei obiettivi principali per il calcio ci sarebbe innanzitutto quello di continuare a praticarlo regolarmente e con impegno, sperando un giorno di diventare un giocatore professionista a un buon livello. Per quanto riguarda la scuola invece vorrei concentrarmi sullo studio, come già faccio, così da poter finirla al meglio ed andare all’università per studiare ciò che mi piace.
C’è qualche figura – come un allenatore o un compagno di squadra – che ha avuto un’influenza speciale sul tuo percorso?
Durante la mia carriera sportiva, è entrato a far parte del mio percorso un allenatore. Grazie al suo supporto e sostegno, sportivo e non, sono riuscito a migliorare in ogni ambito della mia disciplina, diventando il calciatore che sono oggi.
Che ruolo hanno il sostegno della famiglia e degli amici nella tua crescita sportiva e scolastica?
La mia famiglia ha un ruolo fondamentale nel mio miglioramento sportivo e scolastico. I miei genitori e mia sorella cercano sempre di mettermi a mio agio, senza mettermi alcun tipo di pressione. Io cerco sempre di dare il massimo, e anche se non sempre i risultati sono positivi, loro mi sostengono comunque vada, nella speranza che in futuro io abbia una vita migliore della loro.
Pensi che la disciplina e i valori appresi nello sport ti abbiano aiutato anche in ambito scolastico o personale? In che modo?
Il calcio mi ha insegnato moltissime cose, che tuttora cerco di ricordare nella mia vita di tutti i giorni. Il primo fra tutti l’importanza dell’impegno, fondamentale in qualsiasi disciplina. La costanza e la determinazione sono sempre importanti, senza di esse non sarei arrivato dove sono ora e per ultimo il saper fare, e ogni tanto farci piacere, anche le cose che non vorremmo.
Ringraziamo Mattia per la disponibilità!
Marta A