Oggi abbiamo il piacere di intervistare Samuele Zanghi, studente di 5G che pratica OCR (Obstacle Course Racing), sport emergente che consiste nel superare ostacoli correndo o camminando: ciò richiede un dispendio fisico notevole. Determinazione, passione e collaborazione sono gli elementi messi in campo da Samuele per un percorso costante di crescita.
Che sport pratichi? Cosa ti ha spinto a sceglierlo e cosa ti motiva a continuare a praticarlo?
Pratico OCR. Ho scoperto questo sport un po’ per caso, appena finito il lockdown, e mi ha colpito fin da subito, allora ho deciso di fare una lezione di prova e ho capito che questo sport era adatto a me.
Qual è stata la sfida più grande che hai affrontato nella tua carriera sportiva fino ad ora? Come l’hai superata?
Non mi è mai interessato particolarmente praticare questo sport a livello agonistico, ma quest’anno ho deciso di provare a fare qualche gara per provare ad esplorare anche la sfera più competitiva di questo sport: una grande sfida per me è stata una gara di qualche mese fa, che è stata molto faticosa. Nonostante ciò, sono riuscito a superarla, grazie anche al supporto di alcuni amici e degli istruttori.
Quali sono i tuoi obiettivi a breve e lungo termine, sia nello sport che nello studio?
Per quanto riguarda lo sport, la sfera agonistica non mi interessa particolarmente; mi piace fare sport da quando ero bambino ma lo faccio principalmente per distrarmi e sfogarmi da tutto quello che mi capita.
In ambito scolastico invece quest’anno ho la maturità e vorrei riuscire a superarla al meglio delle mie capacità.
C’è qualche figura – come un allenatore o un compagno di squadra – che ha avuto un’influenza speciale sul tuo percorso?
Una figura che mi ha stimolato molto, soprattutto all’inizio, oltre all’allenatore, è stato mio fratello, perchè con lui era sempre in corso una sfida a chi riusciva a fare prima determinati esercizi in determinate modalità. Questo è stato un ottimo stimolo a migliorare e infatti, anche se ora lui ha smesso di allenarsi, io continuo ad andarci per continuare a sfidare me stesso.
Che ruolo hanno il sostegno della famiglia e degli amici nella tua crescita sportiva e scolastica?
Per quanto riguarda la crescita sportiva, hanno un ruolo importante soprattutto gli amici con cui mi alleno, anche se in verità, come già detto, anche la famiglia, soprattutto mio fratello, mi hanno stimolato molto nello sport.
Nella crescita scolastica invece ha un ruolo fondamentale soprattutto la famiglia, che mi supporta nei momenti di maggiore difficoltà e mi aiuta a superarli nel migliore dei modi.
Pensi che la disciplina e i valori appresi nello sport ti abbiano aiutato anche in ambito scolastico o personale? In che modo?
Con il passare degli anni è cambiata la mia visione dello sport. Se da piccolo lo praticavo soprattutto per competere nelle gare e riuscire a vincerle, adesso invece ho cambiato totalmente la mia visione: adesso vedo lo sport come un’attività che deve essere condotta in modo sereno, senza doversi per forza mettere in confronto con gli altri per capire chi sia il più forte o il più bravo. Secondo me, lo sport aiuta moltissimo nella disciplina personale per avere anche una miglior visione di sé, e soprattutto è fondamentale per imparare a rispettare gli altri e a collaborare assieme a loro come una vera squadra.
Grazie a Samuele e in bocca al lupo per la sua quinta.
Marco