Ascoltare e supportare gli studenti
Domani la dott.ssa Marta Paschetto, nuova psicologa della scuola, passerà nelle classi per presentarsi agli studenti e illustrare il funzionamento del servizio che sarà attivato dalla settimana prossima. Nei prossimi giorni le famiglie riceveranno tutte le informazioni su questa attività resa possibile dal progetto finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio.
Per avere qualche anticipazione abbiamo intervistato la dott.ssa Paschetto.
Ciao, per prima cosa, visto che a breve dovrebbe iniziare lo sportello, potrebbe spiegarci come funzionerà e come si potrà accedere?
Lo sportello avrà luogo il giovedì mattina presso la scuola, durante l’orario scolastico. Ci si potrà prenotare tramite un servizio on-line e vedere così quali posti sono ancora liberi. I comunicati con le istruzioni stanno per arrivare.
Ci racconti qualche cosa su di lei: come mai ha scelto questo lavoro?
Ho sempre voluto fare l’educatrice, ed è la ragione per cui ho frequentato l’attuale liceo delle scienze umane che, ai miei tempi, si chiamava Liceo socio-psico-pedagogico. Verso la fine del liceo però ho realizzato che mi sarebbe interessato di più capire il funzionamento della mente umana in generale e così ho fatto il test di ingresso per Psicologia. Quando l’ho passato mi sono detta: “Perché no?”, poi non mi sono più voltata indietro!
Ritiene importante il ruolo di uno psicologo all’interno della scuola?
Lo psicologo scolastico svolge un importante ruolo di intercettazione di possibili disagi giovanili che, in contesti più informali, potrebbero non essere notati.
Offre un luogo sicuro dove potersi confrontare con un adulto differente dal genitore e dall’insegnante, sapendo indirizzare il giovane secondo la propria necessità o bisogno.
Per quale motivo ha deciso di lavorare all’interno di una scuola?
Semplicemente mi è stato proposto da colleghe che già ci lavoravano e da allora lo svolgo con entusiasmo! Faccio parte di una squadra di colleghe che lavorano all’interno delle scuole e il nostro valore è proprio quello di aiutarci e supportarci. Sono fortunata!
Mentre aspettiamo di incontrarla di persona, le auguriamo buon lavoro.
Matilda