Correre, saltare, lanciarsi verso nuovi obiettivi: oggi abbiamo il piacere di intervistare Camilla Aglietti, studentessa di 4^G che pratica atletica leggera. Ogni gara è una sfida contro il tempo, la distanza e se stessi, mentre dietro ogni risultato ci sono ore di allenamento e sacrifici invisibili.
Che sport pratichi? Cosa ti ha spinto a sceglierlo e cosa ti motiva a continuare a praticarlo a livello agonistico?
Pratico atletica a livello agonistico, mi sono avvicinata a questo sport grazie ad una mia amica e da lì non ho più smesso. La principale motivazione che mi spinge a portare avanti questo impegno è il fatto che per me rappresenta un’occasione di confronto con me stessa e mi libera la mente, dandomi un senso di libertà.
Qual è stata la sfida più grande che hai affrontato nella tua carriera sportiva fino ad ora? Come l’hai superata?
In realtà non ho mai dovuto affrontare delle “grandi” sfide, ma penso che quella più faticosa per un’atleta sia quella contro se stessi. Infatti, essendo una persona molto determinata, capita spesso che non sia soddisfatta delle mie prestazioni e che me la prenda con me stessa, pensando di non essere all’altezza di ciò che sto facendo. Tuttavia, penso che sia necessario imparare a gestire questo aspetto perché è molto importante avere fiducia nei propri miglioramenti.
Quali sono i tuoi obiettivi a breve e lungo termine, sia nello sport che nello studio?
La stagione è ormai finita, quindi il mio obiettivo principale è quello di svolgere una buona preparazione invernale in vista delle gare che inizieranno nel mese di marzo/aprile. Invece, per quanto riguarda l’ambito scolastico, spero di poter raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissata e soprattutto di migliorare dal punto di vista organizzativo, per poter conciliare al meglio gli allenamenti con lo studio.
C’è qualche figura – come un allenatore o un compagno di squadra – che ha avuto un’influenza speciale sul tuo percorso?
Per me, pur essendo l’atletica uno sport individuale, è molto importante il supporto reciproco che c’è all’interno della squadra perché aumenta la motivazione e la determinazione a fare meglio. Infatti, prendere esempio dai compagni di squadra può essere un’occasione di miglioramento personale, sia fisico che psicologico.
Che ruolo hanno il sostegno della famiglia e degli amici nella tua crescita sportiva e scolastica?
Il sostegno della mia famiglia è molto importante perché mi garantisce stabilità e sicurezza, insegnandomi a non mollare davanti alla prima difficoltà, ma a dare sempre il massimo e a sviluppare valori fondamentali come la disciplina e la tenacia.
Anche i miei amici sono essenziali nella mia crescita sportiva e scolastica perché mi supportano sempre, mi regalano momenti di divertimento e di svago e, infine, arricchiscono il mio percorso.
Pensi che la disciplina e i valori appresi nello sport ti abbiano aiutato anche in ambito scolastico o personale? In che modo?
La disciplina e i valori appresi attraverso lo sport sono fondamentali nella vita di tutti i giorni perché mi hanno insegnato ad essere costante e a non perdermi d’animo davanti alle difficoltà, trovando sempre il lato positivo anche nei momenti duri.
Grazie a Camilla e complimenti per i risultati ottenuti recentemente con l’atletica Stronese
Marco