Nel corpo di una danzatrice (e di un danzatore) dobbiamo vedere noi stessi, non creature esotiche di un altro pianeta ma qualcosa, una piccola cosa di quel miracolo che è l’essere umano.”

Martha Graham, una delle maggiori protagoniste della danza moderna

Oggi, Giornata Internazionale della Danza, abbiamo intervistato Jeannette Moda, una ballerina che a giugno parteciperà alle finali nazionali di danza aerea, specialità cerchio e tessuto, a Roma.

Puoi raccontarci il tuo percorso nel mondo della danza?

Certo! Ho iniziato a ballare all’età di 4 anni e ho frequentato i corsi di danza classica fino ai 13 anni.

Dal 2018 ho proseguito la mia formazione presso la scuola Dance4 dove ho iniziato a frequentare il corso di danza aerea, specializzandomi in cerchio e tessuto aereo. Nel 2021 ho iniziato a frequentare i corsi di modern e videodance/commercial e l’anno dopo sono diventata l’assistente di uno dei miei maestri.

Nel 2023 sono entrata a far parte dell’Accademia di Dance 4, dove ho perfezionato gli stili già appresi e ho iniziato a studiare nuove materie.

Da quel momento in poi ho avuto l’opportunità di fare stage con insegnanti di fama internazionale e fare molte nuove esperienze.

Descrivici un tuo allenamento tipico.

L’Accademia prevede molte ore. Io mi alleno tutti i giorni della settimana dalle 15:00 alle 21:00 a eccezione del martedì, in cui mi alleno dalle 19:00 alle 21:00. Questo percorso accademico è un corso a numero chiuso su selezione a cui si accede solo tramite audizione o raccomandazione degli insegnanti. E’ un vero e proprio percorso professionale che ha l’obiettivo di formare i ballerini per farli lavorare nel mondo della danza.

Durante i miei allenamenti faccio: danza classica, moderna, aerea, flexibility, contemporanea, acrobatica, video dance/ commercial, PBT.

Inoltre il lunedì e mercoledì durante queste ore faccio il percorso di assistenza, in cui aiuto il mio insegnante durante le lezioni di danza aerea e insegno ai più piccoli.

Di recente ti sei qualificata per le finali nazionali di danza aerea, innanzitutto complimenti per il risultato!

Ma esattamente come funziona una gara di danza?

Grazie, sono molto soddisfatta infatti!

Allora dipende dal tipo di gara ma in generale creano delle categorie in base all’età e allo stile (classico, contemporaneo,..) e quando è il tuo turno puoi fare la tua esibizione.

Per danza aerea è un po’ diverso perché oltre alla divisione per età viene anche considerato il livello di tecnica e l’esperienza che hai. Ci sono quindi più categorie: novizi (base), dilettanti 2, dilettanti 1 e Talenti (professionale).

Io quest’anno sono arrivata seconda nel cerchio nella categoria Talenti e terza nel tessuto categoria dilettanti 2 e quindi ho ottenuto in tutte e due l’accesso ai nazionali. Ma per raggiungere questo risultato non basta semplicemente arrivare sul podio ma si deve avere anche un punteggio minimo.

Come concili studio e danza? Non dev’essere facile mantenere una media alta allenandosi tutti i giorni.

No, non è facile. Io vado bene a scuola nonostante faccia così tante ore ma è complicato. Nonostante ciò io sono sempre stata dell’idea che se una cosa la ami e la vuoi fare davvero alla fine in qualche modo ci riesci.

Ho dovuto imparare a organizzarmi bene e in pratica ogni momento libero che ho lo sfrutto per studiare.

Studio principalmente il martedì pomeriggio, durante il weekend (se non ho gare o allenamenti) e durante le ore buche che ho a scuola e a danza. In situazioni di emergenza studio anche quando torno da allenamento, anche se è difficile dato che sono stanchissima e vorrei solo andare a dormire.

Che programmi hai per il futuro? Continuerai a ballare?

Per il futuro non ho ancora le idee molto chiare, ma il mio sogno da sempre è sicuramente quello di diventare una ballerina a tempo pieno e lavorare nel mondo della danza. Ovviamente continuerò a frequentare il percorso accademico per finire la mia formazione e continuare a livello professionale. Il mio obiettivo è lavorare facendo ciò che amo.

Francesca Z.