Un progetto per scoprire un mondo – Donne e sport

Oggi è con noi una ex studentessa del liceo Cossatese e Valle Strona: Chiara Morani che di recente ha fondato un progetto super innovativo, molto importante e di attualità. Scopriamo di più.

 Per prima cosa, chi siete e come è nata l’idea?
Women In Sports Matter” (abbreviato WISM) è un progetto interamente dedicato alle donne nello sport ed ha avuto origine su Twitter. A novembre 2022 una ragazza di nome Camilla pubblicò un tweet in cui esprimeva il desiderio di fondare un progetto incentrato sul tema dello sport femminile. Un luogo sicuro dove esprimere le proprie idee e dare voce non solo alle atlete, ma anche a tutte le donne che, in un modo o nell’altro, sono coinvolte nel mondo dello sport. L’idea ha preso forma a marzo 2023, periodo in cui abbiamo iniziato a creare rubriche e a pensare in termini più ambiziosi. Quando ho letto quel tweet, sono stata subito catturata dall’iniziativa. Sono sempre stata una ragazza appassionata di sport sotto ogni aspetto e spesso mi sono sentita messa in discussione a causa dei pregiudizi radicati nella società. Attualmente siamo più di 20 ragazze provenienti da diverse regioni d’Italia: Piemonte, Lombardia, Calabria, Toscana, Sicilia, Campania, Sardegna e molte altre. Ciascuna di noi ha interessi diversi, il che ci permette di coprire un ampio spettro di discipline sportive. Siamo arrivati anche a intervistare figure di spicco nel mondo dello sport femminile, come Nolli Waterman (ex rugbista e ora commentatrice), Aurora Angelucci (team manager del team Angelus in Moto3) e Chiara Magna, inviata di pista nel CIV

Quali obiettivi vi ponete?
Il nostro obiettivo principale è quello di far crescere il progetto, dando sempre maggiore visibilità al mondo dello sport femminile che troppo spesso viene relegato in secondo piano. Oltre a fornire notizie in tempo reale, desideriamo raccontare le storie di donne che hanno realizzato i propri sogni diventando professioniste nel loro ambito sportivo. Vorremmo anche sensibilizzare l’opinione pubblica sui pregiudizi e sulle disuguaglianze presenti nello sport femminile rispetto a quello maschile, soprattutto in termini di opportunità e visibilità. L’obiettivo finale sarebbe quello di essere invitate a eventi sportivi femminili, per poter mostrare i “dietro le quinte” del mondo sportivo delle donne e condividerlo attraverso i nostri canali social

Come pensate di farvi conoscere?
Sicuramente i social sono il mezzo che utilizziamo maggiormente. Attraverso l’uso di hashtag e il repost delle storie, miriamo a raggiungere il maggior numero possibile di persone. Un altro metodo efficace è il classico passaparola. Cerchiamo di ampliare il nostro pubblico partendo da noi stesse, discutendo del progetto con chi ci sta vicino e cercando il loro sostegno. Le interviste rappresentano un ulteriore strumento: grazie a queste, possiamo raggiungere molte persone, alcune delle quali potrebbero essere interessate solo a una specifica disciplina. Attraverso la nostra pagina, possono poi scoprire di più sull’intero universo dello sport femminile.

Su quali social siete presenti? Riproporrete su ciascuno gli stessi contenuti o ci sono differenze?
Siamo attivi su Instagram, TikTok e X (l’ex Twitter), e ci potete trovare ovunque con il nome “womeninsportsmatter”. X è per noi principalmente un social d’appoggio, visto che tutto è iniziato lì, cerchiamo di mantenere una presenza attiva, dove condividiamo tutto ciò che facciamo sugli altri social. Anche se trattiamo gli stessi argomenti su tutte le piattaforme, adattiamo i contenuti al formato più appropriato per ogni social: ad esempio, su Instagram pubblichiamo post scritti, mentre su TikTok proponiamo video riguardanti donne da record, partecipazioni femminili alle Olimpiadi, eventi storici nello sport femminile e molto altro. Recentemente, abbiamo ampliato la nostra presenza social anche su Spotify, lanciando un podcast, un obiettivo che avevamo in mente fin dall’inizio del progetto. In questo spazio, oltre a trattare temi d’attualità avremo ospiti speciali che ci forniranno la prospettiva di chi vive lo sport come protagonista.

Quali obiettivi vi siete dati in termini di frequenza dei post?
A livello di frequenza di post, cerchiamo di essere il più presenti possibile. Durante la settimana, pubblichiamo almeno un post al giorno, ma questo numero può variare in base agli eventi sportivi e alle notizie del giorno. Pubblichiamo le interviste una volta ogni due settimane, generalmente il sabato o la domenica.

Tu in particolare di cosa ti occuperai?
All’interno del nostro gruppo, non abbiamo ruoli rigidi o stabiliti. Ciascuna di noi si occupa di ciò che le piace di più, garantendo che il progetto rimanga qualcosa di piacevole e non diventi un obbligo. Questo approccio ci permette di mantenere un’atmosfera armoniosa all’interno del team. Personalmente, mi dedico alle traduzioni, alla creazione di grafiche per i post, all’impaginazione, alla realizzazione di video e alla ricerca di informazioni. Ma siamo un gruppo numeroso di ragazze e riusciamo a dividere i compiti in modo equilibrato.

Ringraziamo Chiara e le sue collaboratrici, buona fortuna!

https://www.instagram.com/womeninsportsmatter/

 

Janis Marzona