Un’esperienza da Echange student

Oggi chiacchieriamo con Francesca Bovo, della classe 5E, che l’anno scorso è stata exchange student negli USA. Ecco com’è andata.

Raccontaci della tua esperienza, dove sei stata?

Sono stata mandata a Canastota nello stato di New York, una piccola cittadina molto simile a Cossato. Non ho scelto io dove andare, ma è stata la mia famiglia ospitante a scegliermi. La mia casa era davanti ad un lago chiamato “Oneida Lake” mentre la mia scuola si trovava a Chittenango, che distava 20 minuti in macchina da casa mia.

Che rapporto avevi con la tua famiglia ospitante?

La mia famiglia ospitante era formata dal padre Rob, dalla madre Kristin e da due sorelle di nome Maddy e Molly. Siamo andati d’accordo fin da subito e ci vogliamo molto bene. Abbiamo fatto molti viaggi insieme: siamo stati a Boston, New York, Clearwater beach in Florida e Syracuse. È come se fosse la mia seconda famiglia, infatti ci teniamo ancora in contatto e stiamo organizzando un viaggio insieme.

Quali sono le maggiori differenze che hai riscontrato tra l’Italia e il paese in cui hai vissuto?

Le differenze più grandi hanno riguardato il cibo, la scuola, la città e la sanità. Per esempio: con il cibo mi sono trovata male perché non essendo abituata a mangiare tanto fast food, e lì si mangia almeno una volta a settimana, mi sono dovuta adattare. Le città invece sono molto moderne e talvolta sporche ed inquinate. Infine, in campo sanitario si paga per farsi curare, e non poco.

Come ti sei trovata a scuola?

L’ho amata! Ho instaurato un bel rapporto di amicizia con molti miei professori e compagni di classe. Le differenze con l’Italia sono molteplici: sono gli alunni a spostarsi per tutte le lezioni, ovvero ogni 40 minuti; si possono scegliere le materie in base ai propri interessi, io mi sono concentrata sulla musica e sulle lingue. Alla fine della giornata scolastica inizia quella sportiva, anche qui si può scegliere quali sport fare, anche in base alla stagione, come: tennis, golf, football americano, cheerleading, pallavolo, basket, atletica, corsa campestre, hockey e calcio. Io ho scelto cheerleading ed è diventato il mio sport preferito.

Quali sono i tuoi ricordi più belli?

Il più bello tra tutti è quello della mia ultima competizione di cheerleading. Io e le mie compagne ci siamo impegnate molto e siamo arrivate seconde tra le quattro partecipanti. È stato un momento speciale, abbiamo pianto tutte insieme abbracciandoci sia perché eravamo molto felici sia perché quella sarebbe stata l’ultima competizione. Altri bei momenti sono stati lo spettacolo di autunno e il musical di fine anno, in cui abbiamo messo in scena “La Sirenetta”. Sono state esperienze indescrivibili che mi hanno fatto crescere molto.

Rifaresti questa esperienza e la consiglieresti?

Assolutamente sì, sono molto soddisfatta della mia esperienza e del percorso che ho fatto, sono maturata tantissimo. È un’esperienza che consiglio a tutti, spero che i prossimi exchange students vivranno momenti magnifici perché ne vale la pena.

Janis