Mi chiamo Giovanni le ho 19 anni. Sono le 21:30 e sono chiuso in un armadio da ore.

“Coming out of the closet”, letteralmente uscire dall’armadio, è una frase che significa dire a qualcuno di far parte della comunità LGBTQ+. Io l’ho fatto oggi, ho detto alla mia mamma di essere bisessuale e lei, dopo piante disperati e fin troppo drammatici, mi ha rinchiuso in un armadio. Ironico, lo so. Eccomi qui, rinchiuso perché mia madre non è in grado di accettarmi. Non so cosa pensa di risolvere così. Ho paura di quello che potrebbe fare dopo tutte queste ore nell’armadio al buio. Ho paura del buio.

Parte tutto da quando nasciamo.

Ci viene detto di studiare andare a letto presto, le bambine giocano con le bambole, i maschietti con le macchinine. Devi mangiare la verdura virgola non fumare, deve piacerti l’altro genere. Non farti tatuaggi, le persone nere sono dei ladri, i ragazzi nei parchetti sono tutti delinquenti. Fin da bambini veniamo esposti a tante cose che la gente dice essere pericolosa nasciamo e cresciamo con la paura del diverso e con la paura di essere diversi punto ma poi diversi da cosa? Diversi da chi? La società è responsabile della morte e la sofferenza di così tante persone solo perché fin da piccoli in noi immette una paura infondata di ciò che è considerato “normale”.

Ma cos’è effettivamente la paura?
Paura è ciò che è più personale al mondo.
Così tante persone, così tante paure, nessuno con cui condividerle.
In molti hanno paura della stessa cosa ma nessuno per lo stesso motivo, nessuno è in grado di comprendere la paura di un altro ed è per questo che la paura è un pericolo alquanto grande.

Mi chiami Irene e ho 31 anni.
Sono le 21:30 e sono in giro con il mio cane. Mi si avvicinò un uomo che mi chiede se posso aiutarlo a cercare il suo cane dato che non riesce più a trovarlo.
Neanche il tempo di dirgli di no, che devo andare, che mi prende di peso e mi porta in un vicolo isolato. Provo a urlare perché capisco cosa sta per succedere, è da quando sono piccola che mi dicono di fare attenzione. La voce non mi esce sono pietrificata. Una lacrima mi bagna il volto mentre chiudo gli occhi e cerco di non pensare a niente. Ho paura di morire in questo vicolo buio. Ho paura del buio.

Alla fine, cos’è la paura del buio? Una paura infantile che sia fin da piccoli, per paura dei mostri.
Invece quante le persone che hanno paura del buio. Una cosa così banale da far ridere se detto da una persona di più di 13 anni.
Quante parole cause di una paura così innocente all’apparenza.
Quanti i traumi di 1000 persone che virgola in un momento di terrore, hanno trovato una via di fuga nella paura del buio.
Segue