Una frase troppo bella?
«La carità non avrà mai fine», così è scritto nella “Prima lettera ai Corinzi”. Una frase che il filosofo Friedrich Nietzsche (1844-1900) (tra i filosofi che più si trovarono in contrasto con il cristianesimo) fece scrivere su una lapide che comprò, non appena poté permetterselo, per la tomba del padre (un pastore protestante).
Una frase molto bella: troppo bella.
«Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà», prosegue la lettera, ma il senso comunque è chiaro: l’amore, l’agape, resterà per sempre.
Per questo è troppo bella.
Guardandoci intorno e sentendo le ultime notizie, chiaramente non sembra essere così. Anzi, man mano diventa sempre peggio.
Le parole più adatte sembrano piuttosto quelle del Qoelet: «Nulla di nuovo sotto il Sole».
Molto dipende anche da noi, dalle nostre piccole azioni. Non possiamo non peccare o commettere errori, questo è chiaro, tuttavia possiamo nel nostro piccolo fare qualcosa di buono, mantenere viva quella fiamma di carità anche quando sembra stia per spegnersi, per fare in modo che le parole e i comandamenti dell’amore del prossimo e del nemico non appaiano fantasticherie di un folle che diceva di essere Dio in Terra.
SP