L’inutilità della filosofia
La filosofia è inutile. Sì, è una perdita di tempo, è uno spreco di soldi (per chi compra i libri) e le conoscenze che si acquistano da essa non servono a niente di concreto. È letteralmente inutile. Già Aristotele, filosofo greco del IV secolo avanti Cristo, lo affermava. Lui però, la considerava la più nobile delle attività. Perché? Proprio perché non ne ricavava nulla e la praticava senza un secondo fine.
Ora, a pensarci bene esistono altre due cose al mondo con le stesse caratteristiche della filosofia: l’amore e l’amicizia. Entrambe sono una perdita di tempo e di denaro, da cui non si ottiene nulla di praticamente utile. Sono inutili, eppure sono l’essenza del mondo.
Sono belle in sé e per sé e devono esistere, anche se non ci daranno una casa, da mangiare o da coprirci contro il freddo.
Noi vogliamo bene a delle persone senza un motivo, senza voler avere un tornaconto, perché la ricompensa è nel voler bene e nello stare con le persone che amiamo… Tutto questo è bello proprio perché è inutile. Infatti l’amore e l’amicizia non sono utili, ma sono indispensabili.
PS