Ci ricordiamo tutti dell’inizio dei Promessi Sposi, quando Manzoni si rivolge direttamente ai suoi venticinque lettori, ironizzando sul numero esiguo di coloro che avrebbero letto la pagina.

Ilaria e Sebastiano potrebbero fare lo stesso nell’ultima puntata del loro podcast, trasformando la parola lettori in ascoltatori e facendo scendere il numero a “5”.

Da oltre un anno, ogni venerdì, sul loro podcast hanno percorso la storia della filosofia spiegando concetti e raccontando aneddoti e citazioni: quest’anno il numero degli ascolti di ogni puntata è stato tra i 3 e i 13.

Scrivere un testo, riguardarlo con il prof. di filosofia, registrare la puntata, fare il montaggio audio sono operazioni che richiedono un tempo, nel complesso tante tante ore di lavoro.

Ne valeva la pena?

Da responsabile del giornalino, che pure cerca di essere anche attento alla risposta dei lettori alle proposte della redazione, non ho mai avuto dubbi su quale fosse la risposta alla domanda: sì.

Mi piace il lavoro fatto bene, curato, che lascia percepire il tempo e la passione impiegati per produrlo. Mi piace quando il lavoro testimonia una curiosità sincera di chi lo propone. Mi piace quando sento che chi lo realizza non sta assolvendo solo un compito, ma parla di qualcosa che gli sta a cuore, che ci ha davvero lavorato.

Nel caso specifico ho adorato il modo con cui Ilaria è riuscita a far capire che stava parlando e, nello stesso momento, stava sorridendo. Devo ancora darmi una spiegazione su come sia possibile sorridere via audio, ma lei ci riesce. Ascoltando Sebastiano non si può non amare la sua erre ed è bello sentire, potete farlo anche voi se ascoltate tutti i podcast, crescere la sua sicurezza e la naturalezza del suo modo di esprimersi.

Così, per più di un anno, ogni settimana, si sono divertiti a fare un podcast di qualità senza badare al numero dei loro ascoltatori. Io sono uno dei fortunati 5 che li ha sentiti tutte le volte.  Oggi esce il loro ultimo podcast. Se ve li siete persi peggio per voi.

Se volete rimediare li trovate qui https://open.spotify.com/playlist/77BNiSmEbZD0Otm2tGdSir?si=ag-MkBeqROaZuZfZKjU09A

Marco Ferraro Titin