Intervista a Carlotta Trabbia
Carlotta Trabbia è un’ex alunna del nostro Liceo che da poco si è laureata in ingegneria aerospaziale. Ci racconta cosa deve studiare chi sogna di progettare aeromobili e veicolo spaziali.
Carlotta, come mai hai scelto ingegneria aerospaziale?
Sono sempre stata molto affascinata dalle materie scientifiche, in particolare fisica. Ho scelto di intraprendere questo percorso di studi perché mi dava la possibilità di approfondire queste discipline non solo da un punto di vista teorico, ma anche di applicare i loro principi alla progettazione di aeromobili e veicoli spaziali.
Quanto sono importanti le macchine (o computer) nel tuo campo?
Sicuramente, al giorno d’oggi, l’utilizzo del computer è fondamentale per la risoluzione di problemi di natura complessa. La progettazione ingegneristica utilizza, sempre più, i risultati di simulazioni numeriche basate sull’integrazione di equazioni differenziali alle derivate parziali provenienti da modelli fisici. Questo è particolarmente vero nel campo della progettazione aerospaziale, dove infatti la fluidodinamica computazionale, il calcolo strutturale e la simulazione di sistemi complessi hanno ottenuto i maggiori successi. Per esempio, la fluidodinamica computazionale è uno strumento di simulazione numerica per risolvere e analizzare i problemi di fluidodinamica mediante l’utilizzo del computer. È ampiamente utilizzata nel progetto aerodinamico. La modellazione del fluido è, infatti, troppo complessa per prevedere una risoluzione analitica in tutti i casi.
Di che tipo sono questi computer nell’ingegneria aerospaziale e se puoi mi fai un esempio?
Alcuni esempi di programmi utilizzati nel corso degli anni di studi universitari sono stati: Matlab (Matrix Laboratory), un programma per l’analisi numerica e la simulazione di sistemi dinamici. L’ambiente Matlab consente di gestire variabili, importare ed esportare dati, svolgere calcoli, disegnare grafici, programmare istruzioni e sviluppare applicazioni. SolidWorks, un software di disegno e progettazione tridimensionale parametrica, particolarmente utile per la progettazione di apparati meccanici, anche complessi. GrantaEduPack, che offre un database completo di informazioni su materiali e processi, utile per la selezione del materiale e del processo produttivo più appropriato, per la realizzazione di uno specifico componente.
Beatrice M.