Andando in pensione la prof. Fava lascerà un grande vuoto. La sua è stata una lunga esperienza, una carriera che l’ha vista insegnare a ben due generazioni di adolescenti e che le ha permesso di essere conosciuta da tutto il liceo, dalla sede di Cossato a, soprattutto, quella di Valle Mosso prima e di Mosso poi.
La professoressa ci ha spesso ribadito che non le interessava trasmetterci delle nozioni, ma un metodo per avvicinarsi alla matematica e risolverne i problemi: questo è stato il suo punto di forza. Non si limitava a farci eseguire esercizi presi dal libro ma, con l’intuito dato dall’esperienza, li creava sul momento, spaziando su ogni caso possibile.
Pur insegnando una materia abbastanza difficile, a volte complessa, ha cercato sempre il modo più semplice e immediato per trasmetterla a noi studenti.
Non è mai stato nel suo stile, riservato e pacato, farci la morale o alzare la voce, ma è stata un esempio di puntualità, “sorridente serietà” e disponibilità, sempre pronta a risponderci, a qualunque ora di qualsiasi giorno, quando avevamo un dubbio su un esercizio.
Sarà difficile sostituirla in quinta con un nuovo professore ma ci ricorderemo dei suoi insegnamenti e soprattutto del suo metodo di lavoro, sia il prossimo anno sia in futuro.
VM