In chiusura della serata con la parlamentare europea abbiamo proposto ai partecipanti alcune domande.
Ecco i risultati del questionario proposto dopo l’incontro di questa sera
La prima domanda era sulla credibilità dell’Europa nella sua azione per il clima. Nel complesso molta fiducia.
(l’affermazione è 1=falsa 5=vera)
Elevata anche la fiducia nel ruolo che l’UE può assumere.
Cala un po’ la fiducia sulla probabilità che gli Stati usino saggiamente i fondi ricevuti.
La speranza che la sfida per la ricostruzione post COVID diventi un’opportunità è comunque buona.
Più difficile sembra credere che la ricostruzione non abbia dei costi che finiscano per penalizzare settori produttivi o Stati.
Né meglio né peggio… così si può sintetizzare quello che pensano su come si posiziona l’Italia nella sfida green rispetto agli altri Stati.
(1=male 5=bene)
Alta, forse altissima, invece la fiducia sul fatto che lo sforzo dei singoli conti quanto quello delle grandi istituzioni
(1=Grandi agenzie 5=Ogni persona)
Il futuro è davanti a noi, non nel ritorno ad un immaginario passato felice.
(1=Ritorno a stili di vita armonici 5=Innovazione che trasformi gli stili di vita attuali)
La redazione