SECONDO INCONTRO CON ALICE PISTONO

Venerdì 20 novembre si è tenuto il secondo incontro/intervista online con Alice Pistono, ex studentessa del nostro linguistico laureatasi in genetica a Londra. Se nella prima conferenza si era parlato di CRISPR-Cas9, venerdì 20 le quattro intervistatrici hanno affrontato, con il prezioso aiuto di Alice, il vastissimo mondo delle lauree STEM, acronimo che sta per Science, Technology, Engineering and Mathematics.

Dopo una breve introduzione generale, abbiamo subito compreso come i percorsi STEM possano essere intrapresi da chiunque, indipendentemente dalle capacità e dagli interessi dimostrati in alcuni ambiti, come quello matematico o informatico. Analogamente, conseguire una laurea STEM non implica dover trascorrere il resto della propria vita chiusi in un laboratorio scientifico o incollati al monitor di un computer: le possibilità alternative sono numerosissime e vanno dalla figura del divulgatore scientifico a quella del promotore scientifico, il cui compito è proprio quello di “pubblicizzare” il vasto mondo della scienza.

Alice ha inoltre confrontato la sfera universitaria italiana e quella straniera, prima stilando una classifica delle migliori università in Italia ed all’estero e poi invitandoci a dare almeno una chance al nostro paese prima di spostarci risolutamente altrove.

Nell’ultima parte dell’incontro ci siamo invece spostati più sull’ambito del personale ed Alice ha esposto la propria esperienza personale come studentessa di genetica alla UCL di Londra prima e come lavoratrice in questo settore poi.

Anche per questo interessante incontro, così come per quello relativo al metodo CRISPR-Cas9, le presenze sono state numerosissime; la redazione vuole innanzitutto ringraziare i partecipanti e ricordare a tutti gli studenti la possibilità di partecipare alle prossime videoconferenze: questo mercoledì si terrà quella dedicata ai diritti delle donne in occasione della giornata del 25 novembre, mentre il giorno successivo l’argomento trattato sarà quello dell’arte e della necessità di reinventare l’espressione artistica per far fronte alle chiusure imposte dalla attuale situazione epidemiologica.

Ilaria Trincheri